Temi

Coronavirus, da crisi sanitaria a occupazionale

Alberto Brambilla e Claudio Negro

La crisi sanitaria prodotta da COVID-19 si sta trasformando con impeto in una crisi occupazionale, con effetti dirompenti per il welfare e, in particolare, per la gestione delle pensioni e degli ammortizzatori sociali: escludendo le prestazioni temporanee, il disavanzo INPS per il 2020 potrebbe aggirarsi tra i 41 e i 49 miliardi, un livello da non sottovalutare

Reddito di cittadinanza, le "non" politiche attive del lavoro

Michaela Camilleri

Su un totale di 700mila beneficiari coinvolti, solo 50mila hanno firmato il Patto per il lavoro. Cosa emerge dall'analisi congiunta delle domande finora pervenute all'INPS per il reddito di cittadinanza e del numero di percettori che, sulla base dei primi dati rilasciati dalle Regioni, hanno sottoscritto il Patto per il lavoro

Mercato del lavoro e flussi migratori: le peculiarità del caso italiano

Alberto Brambilla

Da un'attenta analisi dell’impatto degli stranieri sul mercato del lavoro italiano emergono alcune considerazioni che il dibattito sul tema non può permettersi di trascurare in favore di posizioni meramente ideologiche: nel commento del Prof. Alberto Brambilla una sintesi del quadro tracciato nell'ultimo Osservatorio redatto da  Natale Forlani per il Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali
 

Decreto Dignità, arrivano i primi segnali di stagnazione?

Claudio Negro

Il mese di settembre conferma la tendenza congiunturale al calo dell'occupazione: un dato preoccupante che, almeno in parte, fa eco a una tendenza internazionale. Numeri alla mano, però, sul mercato del lavoro italiano sembrano gravare anche alcune rigidità del Decreto Dignità

Flussi migratori, quale sostenibilità per il sistema di protezione sociale?

Mara Guarino

L’Italia ha bisogno dei migranti per garantire la tenuta del proprio sistema di protezione sociale? Le osservazioni del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali a proposito degli effetti dei flussi migratori sull’occupazione italiana e sul contributo dei cittadini neo- ed extracomunitari al sistema di welfare pubblico