Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrate 2025 "La svalutazione delle pensioni in Italia"
Realizzato nellambito delle verifiche di adeguatezza e sostenibilità condotte dagli Osservatori sulla spesa pubblica e sulle entrate Itinerari Previdenziali, in continuità con i precedenti studi dedicati alladeguamento allinflazione delle pensioni, lOsservatorio curato dal Centro Studi e Ricerche analizza sotto il profilo sia giuridico sia economico i diversi (e numerosi) schemi di rivalutazione che si sono susseguiti dalla fine degli anni Novanta a oggi, con particolare ma non esclusivo riferimento a quelli adottati dallesecutivo Meloni, attualmente in carica.
Scendendo nel dettaglio, con il chiaro intento di stimarne gli effetti sui trattamenti pensionistici di importo superiore alle 4 volte il minimo, particolarmente penalizzati dai più recenti interventi legislativi in materia, la pubblicazione quantifica innanzitutto la svalutazione prodotta dalle Leggi di Bilancio per il 2023, il 2024 e 2025, per passare dunque in rassegna la lunga serie di provvedimenti riguardanti, nellultimo trentennio, la perequazione automatica. Ne risulta un (severo) bilancio, proprio alla luce delle stime sulla perdita di valore in termini reali subita soprattutto da quanti hanno maggiormente sostenuto il sistema con contributi e imposte, vale a dire i percettori di trattamenti di importo medio-elevato. Tanto più che, lungi dal premio merito e fedeltà fiscale, le risorse risparmiate attraverso la mancata rivalutazione sono andate per lo più ad appesantire una spesa assistenziale che già grava sul bilancio statale per oltre 160 miliardi lanno.
Una scelta ritenuta dagli estensori iniqua e, soprattutto in riferimento alla quota di pensione calcolata nei misti con il metodo contributivo, che prevedrebbe la rivalutazione piena degli assegni, non priva di profili di incostituzionalità rispetto ai quali la Consulta è stata già più volte chiamata a esprimersi. A completare dunque lOsservatorio, oltre a un focus sulla distribuzione del carico fiscale tra i pensionati, anche unanalisi critica della sentenza 19/2025 della Corte Costituzionale, cui si affianca una dettagliata comparazione internazionale, utile a rimarcare le lacune della normativa italiana nel confronto con i principali Paesi europei e di area OCSE.
Il presente Osservatorio dedicato alla rivalutazione delle pensioni è stato realizzato con il sostegno di: