Michaela Camilleri, Componente Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali
Laureata in Economia dei mercati e degli intermediari finanziari presso lUniversità Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha affinato le proprie competenze nei settori assicurativo, previdenziale e sanitario conseguendo il Master Universitario di II livello M.A.P.A. promosso dallUniversità Liuc Carlo Cattaneo e da Itinerari Previdenziali, con cui collabora dal 2015.
Per il Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali si occupa dunque dellanalisi dei sistemi di welfare pubblico e integrato del Paese, con particolare riferimento alle dinamiche giuridiche, socio-economiche e finanziarie dei sistemi di previdenza pubblica e complementare e al monitoraggio della gestione dei patrimoni degli investitori istituzionali italiani. Tra le principali firme del blog ilPunto, per il quale segue con particolare attenzione lambito previdenziale, partecipa attivamente alle iniziative di divulgazione, formazione e promozione della cultura del welfare curate da Itinerari Previdenziali, portando la propria esperienza e il proprio punto di vista in eventi e convegni dedicati sia al grande pubblico sia agli operatori del settore.
Articoli di approfondimento
L'asset allocation degli investitori istituzionali italiani. Gli scenari economici e finanziari con cui gli investitori istituzionali sono chiamati a confrontarsi sono in continuo mutamento, tanto da dover "navigare con le stelle in un cielo nuvoloso": com'è cambiata negli ultimi anni l'allocazione di portafoglio secondo i dati del Decimo Report Itinerari Previdenziali
Sostegno alle famiglie: risorse o servizi, questo è il dilemma. Da un lato, l'aumento dei fringe benefit a 3.000 euro per chi ha figli a carico mentre, dall'altro, le incertezze circa la realizzazione del piano asili nido contenuto nel PNRR. Risorse o servizi: quale la strada da percorrere per sostenere le famiglie e incentivare la natalità?
Clicca qui per leggere l'articolo
Rassegna Stampa
Citazione su Secondowelfare.it: Perché la Silver Economy non è la White Economy
Clicca qui per leggere l'articolo
Citazione su Morningstar.it: Pensioni, perché Macron non è la Fornero
Clicca qui per leggere l'articolo
Intervista per Il Libero Professionista Reloaded: Silver Economy, croce e delizia
Clicca qui per leggere l'intervista
Articolo per Fundspeople.it: investitori istituzionali, un mercato da quasi 1.000 miliardi
Clicca qui per leggere l'articolo
Ricerche e pubblicazioni
Decimo Report "Investitori istituzionali italiani: iscritti, risorse e gestori per il 2022", pubblicazione che analizza dal punto di vista anagrafico, patrimoniale e dei soggetti gestori, lampio panorama degli investitori istituzionali italiani e, in particolare, fondi pensione negoziali e preesistenti, Casse di Previdenza, Fondazioni di origine bancaria, forme di Assistenza Sanitaria Integrativa e Compagnie di Assicurazione
Quaderno di Approfondimento "Silver Economy, la grande economia del prossimo decennio", studio che si pone l'obiettivo di analizzare dinamiche e possibili conseguenze del progressivo invecchiamento della popolazione in ottica sociale, economica e di sostenibilità, partendo dal presupposto che la sfida posta dai trend demografici non deve tradursi necessariamente in un costo, ma può al contrario rivelarsi unottima opportunità di investimento per il Paese
Clicca qui per consultare l'edizione 2023 del Quaderno Itinerari Previdenziali
Quaderno di Approfondimento "ESG e SRI, le strategie di investimento sostenibile degli investitori istituzionali italiani", indagine sulle strategie sulle strategie di sostenibilità e integrazione dei criteri ESG nei portafogli di fondi pensione negoziali e preesistenti, Casse di Previdenza, Fondazioni di origine Bancaria e Compagnie di Assicurazione, cui si affiancano testimonianze dellesperienza diretta nel settore di investitori, gestori e fabbriche prodotto
Decimo Rapporto "Il Bilancio del Sistema Previdenziale italiano", pubblicazione volta a fornire una visione dinsieme del settore attraverso lanalisi della spesa per pensioni, sanità e assistenza e prestazioni a sostegno del reddito, e grazie a una riclassificazione della spesa totale per la protezione sociale, con ripartizione tra previdenza e assistenza