Quaderno di Approfondimento 2025 - "ESG e SRI, le politiche di investimento sostenibile degli investitori istituzionali italiani"
In linea con i precedenti approfondimenti dedicati agli investimenti sostenibili, la nuova edizione del Quaderno curato dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali analizza le strategie di sostenibilità e integrazione dei criteri ESG nei portafogli di Casse di Previdenza, fondi pensione negoziali e preesistenti, Fondazioni di origine Bancaria e Compagnie di Assicurazione, muovendo le sue premesse da una survey di 64 domande somministrata ai principali investitori istituzionali italiani.
Cinque, in particolare, le sezioni che costituiscono il questionario nellintento di scattare una dettagliata fotografia del processo di diffusione di principi di investimento responsabile nel comparto del welfare: a. definizione della politica dinvestimento SRI, b. pianificazione delle corrispondenti strategie, c. modalità di attuazione, d. valutazione e trasparenza, e. prospettive future, anche in funzione dellevoluzione del quadro normativo, con particolare ma non esclusivo riferimento al regolamento 2019/2088 SFDR attualmente in fase di revisione. Utili poi a circoscrivere il campo di indagine, nonché caratteristiche e peculiarità dei soggetti rispondenti, alcuni interrogativi preliminari su dimensione patrimoniale e gestione finanziaria (diversificazione degli investimenti, livello di soddisfazione in merito alla performance, asset allocation presente e futura, rapporto con eventuali gestori o advisor), i cui esiti sono ulteriormente approfonditi allinterno del paper Sentiment e prospettive del mercato istituzionale italiano.
Più di 130, invece, enti e società che hanno partecipato allindagine, giunta nel 2025 alla sua settima edizione [1]. Nel dettaglio, hanno aderito alliniziativa: tutte le 19 Casse di Previdenza privatizzate (con esclusione di ONAOSI), per un totale attivo rappresentato di oltre 107 miliardi; 39 Fondazioni di origine Bancaria, per 36,4 miliardi di attivo, vale a dire circa il 75% del totale attivo delle 85 Fondazioni italiane; 22 fondi pensione preesistenti e 30 negoziali, per un ANDP rispettivamente di 53,4 (pari a circa il 79,5% dellANDP complessivo) e 66,65 miliardi di euro (il 98,2% dellANDP complessivo); 21 Compagnie di Assicurazione, per un totale investimenti superiore ai 335 miliardi, pari a circa il 48% del totale investimenti della classe C (rami Vita diversi dai prodotti Linked e rami Danni). Un campione che, includendo i più importanti attori del nostro sistema di welfare mix, è senza dubbio ben rappresentativo delle scelte in materia di sostenibilità degli istituzionali italiani: pari al 57% - vale a dire 75 rispondenti su 131 quanti integrano formalmente i criteri ESG nei propri portafogli di investimento.
A completare infine il quadro offerto dai risultati dellindagine anche lesperienza diretta di investitori, gestori e fabbriche prodotto: raccolta di testimonianze e case history che, oltre a dare vita ai numeri presentati nel Quaderno, anche questanno realizzato con il patrocinio di ASviS-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, vuole essere da stimolo - attraverso la messa a sistema di metodologie e competenze al confronto di tutti gli operatori coinvolti, nellottica di favorire un approccio sempre più maturo e consapevole alla finanza SRI.
La redazione del presente Quaderno è stata possibile grazie al supporto di:
[1] I risultati delle prime due edizioni sono stati ospitati allinterno del Sesto e del Settimo Report sugli Investitori istituzionali italiani