Tavolo di Lavoro sull'investimento in economia reale

Laboratorio di studio e approfondimento

4 luglio 2018

Rafforzamento della governance interna, progetti di co-investimento, adeguamento delle strutture interne e i relativi processi di investimento: il secondo Tavolo di Lavoro sull’investimento in Economia Reale ha dato la possibilità di approfondire alcuni dei temi già emersi nel precedente incontro, portando alla luce nuovi obiettivi, criticità e soluzioni. Peculiare attenzione è stata in particolare rivolta a riflessioni riguardanti un approccio ALM con l’individuazione di assets che aiutino nel matching con gli impegni finanziari di lungo termine:

  • analisi chiara e approfondita sulla popolazione di riferimento: è di fondamentale importanza condurre l’analisi attuariale per conoscere quanto poter rimanere illiquidi ed avere una gestione risk management adeguata che analizzi l’esatto profilo degli investimenti per comprendere il possibile grado di esposizione verso strumenti illiquidi;
  • prosecuzione della contribuzione oltre il maturamento del requisito pensionistico: è un incentivo a favore della scelta di strumenti alternativi con focus sull’Economia Reale;
  • ALM: importante portare all’attenzione delle case prodotto il tema della sostenibilità di lungo periodo per avere strumenti sempre più in linea con le passività dell’investitore;
  • quantificazione: possibilità di un 10-15% dei total assets da poter allocare come investimenti illiquidi.

Per quanto concerne le difficoltà incontrate nell’avviare il processo di investimento in Economia Reale Italiana, è stata invece evidenziata in particolare la necessità di revisionare il documento di politica di investimento al fine di inserire all’interno del patrimonio dell’Ente strumenti alternativi alle tradizionali asset class, esigenza cui si affianca quella di incentivare l’irrobustimento delle funzioni finanza per essere in grado di seguire adeguatamente investimenti che sono caratterizzati da un arco temporale lungo.

Il dibattito è stato infine utile anche per trovare possibili suggerimenti e un primo approccio di soluzioni per limare il più possibile le difficoltà già sollevate in entrambi gli incontri:

  • al fine di creare consapevolezza nei Board, è importante che vengano formati gli organi decisionali degli investitori: è di fondamentale importanza avere un CDA preparato e consapevole riguardo i tratti caratteristici dei possibili investimenti alternativi;
  • gestione diretta o tramite mandato: un’attenta valutazione di costi-benefici, organi decisionali formati e struttura interna adeguata consentono di poter scegliere il tipo di gestione più adeguata alle necessità dell’Investitore stesso;
  • forme di collaborazione tra investitori: forme che non siano limitate solo al momento dell’investimento (co-investimento), ma estese alla fase di progettualità e formazione di board e strutture così da creare un pool di Investitori Istituzionali domestici di lungo termine il più inclusivo possibile.

 

 

I materiali dell'incontro di studio e approfondimento del Tavolo di Lavoro sull'investimento in economia reale

Cassa Forense | Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense
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