Sostenibile e alternativo, il percorso del fondo pensione del Gruppo Intesa Sanpaolo
Negli ultimi anni il fondo pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo ha intrapreso un duplice percorso in materia di investimenti: da un lato, una progressiva implementazione di asset class alternative e, dall'altro, l'adozione di strategie di investimento responsabile. Sviluppi e prospettive dallultimo bilancio d'esercizio
Il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, con un attivo netto destinato alle prestazioni che nel 2019 ha raggiunto i 6,87 miliardi di euro (+8,10% rispetto al 2018), si mantiene al secondo posto della classifica per patrimonio dei fondi pensione preesistenti (preceduto solo da Previndai) censiti nel database relazionale Itinerari Previdenziali. Posizione che si conferma anche per numero di iscritti che, con riferimento allo scorso anno, sono risultati pari a 74.994 con un incremento dello 0,76% rispetto ai 74.429 di quello precedente; lincremento delle adesioni è risultato più contenuto in quanto nel 2018 erano intervenuti importanti trasferimenti collettivi e nuove adesioni da personale in servizio presso altri Enti che avevano fatto registrare un +14,7%.
Figura 1 Iscritti e ANDP del Fondo Pensione del Gruppo Intesa Sanpaolo negli anni 2016, 2017, 2018 e 2019
Fonte: Report sugli Investitori istituzionali italiani a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali
Dalla lettura del bilancio desercizio 2019 del fondo del gruppo bancario si rileva come sia proseguito anche per lanno appena trascorso il duplice percorso in materia di investimenti: da un lato, ladozione di strategie di investimento responsabile e, dallaltro, una progressiva implementazione di asset class alternative che abbiano ricadute positive sulleconomia reale italiana.
Con riferimento alla sostenibilità, nel corso dellultimo anno infatti il fondo, oltre ad aver rafforzato i rapporti con i rappresentanti europei dei Principles for Responsible Investment (PRI) promossi dalle Nazioni Unite, il Fondo ha aderito alliniziativa CLIMATE ACTION 100+ che coinvolge oltre 370 investitori per 35mila miliardi di dollari di masse gestite con lobiettivo di sensibilizzare le imprese sui temi ambientali. Coerentemente con questa impostazione, il Fondo ha anche attivato un comparto azionario specifico Futuro Sostenibile, caratterizzato dal rispetto dei criteri ESG e focalizzato sulla tematica del cambiamento climatico. Il comparto, attivo dall'1 marzo 2020, prevede una gestione diretta, tramite linvestimento in quattro fondi UCITS con asset allocation in Euro Corporate Bond e azioni Area Euro e globali.
In merito agli investimenti alternativi e in economia reale, nel 2019 il Consiglio di Amministrazione del fondo ha deliberato un investimento di 40 milioni di euro complessivi in strumenti di private debt orientati verso il direct lending, con la sottoscrizione di quote del fondo Permira Credit Solution IV, e i senior secured loans, con la sottoscrizione del fondo Barings European Loan Fund. I fondi individuati ampliano così il portafoglio in gestione diretta, che al 31/12/2019, registra un valore di oltre 240 milioni, di cui circa il 58% investito nelleconomia reale italiana.
Tabella 1 Gli investimenti diretti del Fondo Pensione del Gruppo Intesa Sanpaolo
Fonte: elaborazioni Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali su dati di bilancio
Il fondo rappresenta allora un esempio al passo con gli obiettivi definiti dalla comunità internazionale in materia di sostenibilità e con le esigenze del Paese in materia di sostegno alleconomia reale. Come emerso dalle sessioni di confronto del Tavolo di Lavoro sullinvestimento in economia reale, organizzato dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali in collaborazione con Borsa Italiana, per sviluppare appieno progetti in tema di investimenti responsabili e nelleconomia italiana, occorre intraprendere percorsi condivisi che consentano di raggiugere la massa critica necessaria affinché lidea di investimento si tramuti in una soluzione concreta realmente incisiva.
Traendo spunto dalle parole che si leggono nella relazione sulla gestione allegata al bilancio del fondo del Gruppo Intesa Sanpaolo, una soluzione può essere quella di farsi promotori di iniziative in network con altri fondi pensione: si tratta di mettere in comune esperienze e capacità di intervento tali da rendere effettive le politiche di cambiamento che si intendono promuovere, per un miglioramento su larga scala della situazione economica e sociale, nel rispetto della funzione essenziale della previdenza complementare, che è e deve sempre essere la difesa e la promozione del risparmio previdenziale.
Lanalisi aggregata delle politiche dinvestimento sostenibile e degli investimenti in economia reale italiana realizzati non solo dai fondi preesistenti, ma anche da fondi negoziali, dalle Casse di Previdenza e dalle Fondazioni di origine Bancaria, sarà disponibile nella settima edizione del Report Investitori istituzionali italiani: iscritti, risorse e gestori per lanno 2019 che sarà presentato i prossimi 8 e 9 settembre.
Michaela Camilleri, Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali
24/8/2020