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Pensioni, il bancomat della rivalutazione

Alberto Brambilla

Uno schiaffo al merito per i circa 1,8 milioni di italiani con rendite (supportate da contributi) dai 2.500 euro lordi in su: alcuni spunti di riflessione sullo schema di indicizzazione delle pensioni voluto dal governo Meloni a partire dai dati dell'ultimo Osservatorio realizzato da Itinerari Previdenziali, con il sostegno di CIDA

Un centesimo al giorno toglie 12.000 euro di torno

Alberto Brambilla e Antonietta Mundo

Nonostante si voglia far passare l'ultima sforbiciata al potere d'acquisto delle pensioni come un affare di pochi centesimi, tanto che nemmeno L'avaro di Molière se ne avrebbe cura, i numeri dicono diversamente: si va dall'intera annualità (o poco meno) di chi riceve almeno 2.800 euro netti al mese ai circa 12mila euro in meno per il milione di pensionati che ne riceve 1.600 

Pensioni d'oro, un taglio tira l'altro

Giovanni Gazzoli e Mara Guarino

Oltre al danno del taglio tout court, la beffa dell’indicizzazione monstre: i pensionati che ricevono le prestazioni più alte, col Governo Conte, subiscono un danno molto ingente
 

Pensioni, le principali novità della Legge di Bilancio per il 2019

Michaela Camilleri

Revisione del meccanismo di rivalutazione, taglio delle cosiddette “pensioni d’oro”, flat tax per i pensionati che rientrano dall’estero. Ecco le principali novità in materia pensionistica contenute nell’ultima Legge di Bilancio, in attesa dei decreti attuativi di quota 100 e del reddito di cittadinanza

Agenzie di rating e sovranità nazionale

Alberto Brambilla

L'allarme è scattato forte dopo l'esito del voto: la riforma Monti-Fornero va tutelata perché garantisce al sostenibilità del sistema a lungo termine. La legge ha però anche costretto a numerosi correttivi di aggiustamento e presenta tuttora delle rigidità da correggere
 

Cancellare la legge Fornero: ma è possibile?

Alberto Brambilla

Secondo il ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan abolire la legge Fornero costerebbe 140 miliardi. Una cifra ingente che obbliga a riflettere certo sui costi ma anche su tutti gli elementi del provvedimento che non hanno funzionato e che andrebbero rivisti in favore di una maggiore flessibilità ed equità del sistema