Elezioni perenni, competizione politica e troppe piccole amministrazioni frenano crescita e sviluppo: il punto di vista di Alberto Brambilla, Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali
Nonostante un periodo caratterizzato da tensioni geopolitiche e mercati finanziari instabili, i fondi pensione negoziali si sono ben comportati riuscendo a contenere i rischi e a generare performance positive
Nei primi 8 mesi dell'anno sono stati denunciati all'Inail 685 infortuni con esito mortale: l'impianto normativo per promuovere salute e sicurezza sul lavoro c'è, ma troppo spesso resta soffocato da adempimenti burocratici cui soprattutto le PMI faticano a far fronte
Continua il trend di riduzione della numerosità dei fondi pensione preesistenti a fronte di un aumento del patrimonio complessivo: un segnale di come la maturità di questi investitori di lungo corso possa ancora fare la differenza (malgrado una quota ancora modesta di investimenti in economia domestica)
Il rapporto tra fondi pensione negoziali e aziende è troppo spesso limitato a temi "burocratici": se sviluppato sotto un diverso punto di vista, potrebbe invece rappresentare una leva importante sia per lo sviluppo della previdenza complementare sia per dare nuova linfa al tessuto economico
Da un'attenta analisi dellimpatto degli stranieri sul mercato del lavoro italiano emergono alcune considerazioni che il dibattito sul tema non può permettersi di trascurare in favore di posizioni meramente ideologiche: nel commento del Prof. Alberto Brambilla una sintesi del quadro tracciato nell'ultimo Osservatorio redatto da Natale Forlani per il Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali
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