Per il quarto anno consecutivo è stato presentato il Rapporto su “Il bilancio del sistema previdenziale italiano" presso la Camera dei Deputati a Roma. In apertura di convegno i componenti del Comitato Tecnico Scientifico di Itinerari Previdenziali hanno delineato i tratti salienti del Rapporto, per lasciare successivamente spazio agli esponenti del mondo della politica e conoscere il loro punto di vista verso i settori della previdenza, dell’assistenza e del welfare integrativo.

La gestione dei patrimoni nell’era del tasso zero si fa sempre più complicata, ma quanto durerà questa “era”? Pochi anni o un periodo lungo, come nel caso “limite” del Giappone? Nei prossimi anni sarà difficile mantenere le buone performance degli anni scorsi e, quindi, come garantire una redditività in linea con gli obiettivi di legge e con le esigenze delle singole gestioni? Questi gli spunti di riflessione trattati nel corso del Convegno di Primavera, occasione per fare il punto sul tema degli investimenti, tradizionali e alternativi, nell'era del "tasso zero". 

L’annuale appuntamento è rivolto agli operatori del settore del welfare integrato: casse di previdenza, fondi pensione e tutti i soggetti che operano nel campo della sanità integrativa (fondi e casse sanitarie, società di mutuo soccorso). L’incontro è l’occasione per riflettere sui nuovi bisogni sociali che stanno emergendo alla luce delle mutate condizioni demografiche ed economiche del nostro Paese e sulle modalità attraverso le quali questi soggetti istituzionali possono intervenire per cercare di tutelare iscritti e familiari.

L’evento, dedicato alle Fondazioni di origine Bancaria, si propone di fornire un percorso di riflessione e approfondimento sia sulla situazione economica sia su quella sociale inevitabilmente intrecciata alla prima. Da un lato, sarà offerto un quadro macroeconomico e finanziario legato all’Unione Europea e alle prospettive di medio lungo termine per gli investitori istituzionali; dall’altro, saranno presentati i possibili scenari di investimento nelle differenti asset class e i potenziali riflessi sul sistema Paese; delineato il contesto, il meeting sarà infine l’occasione per riflettere sul welfare collettivo e individuale, nazionale e territoriale, indispensabili per garantire la coesione sociale del nostro Paese.

Il Rapporto si pone l’obiettivo di fornire un quadro del sistema pensionistico e assistenziale italiano per singola Regione, analizzando i bilanci Inps dal 1980 al 2015, quelli delle gestioni pubbliche e delle Casse privatizzate attraverso la tecnica dei flussi di cassa, ossia contabilizzando le entrate contributive per luogo di lavoro e le uscite per prestazioni per luogo di residenza del beneficiario.

L’attuale fase economica, contraddistinta dai cosiddetti tassi zero e da regole gestionali e contabili sempre più stringenti, associata alla perdurante crisi dei mercati finanziari e a un quadro geopolitico non stabilizzato, produce continue incertezze e difficoltà, che a loro volta si riflettono sulle scelte e sulle politiche di investimento determinando, per gli investitori istituzionali e segnatamente per le Compagnie di Assicurazione, la necessità di mutare il mix di prodotti offerti ma anche la composizione degli investimenti delle riserve. Occorre quindi imboccare quanto prima la difficile strada della redditività per compagnie e assicurati e in un certo senso “cambiare pelle”, rendendo sempre più finanziaria la funzione di assicurazione. Con queste premesse, il Meeting si propone di intraprendere un percorso di riflessione e approfondimento delle nuove sfide che si propongono alle Compagnie Assicurative.

Il Report annuale si pone l’obiettivo di fornire un quadro quantitativo degli investitori istituzionali italiani, in particolare Fondi Pensione Negoziali, Fondi Pensione Preesistenti, Casse di Previdenza, Fondazioni di origine bancaria, forme di Assistenza Sanitaria Integrativa e, per la prima volta da quest'anno, Compagnie di Assicurazione, sia dal punto di vista anagrafico e patrimoniale sia dal punto di vista dei soggetti gestori.

L'incremento del fabbisogno assistenziale legato all’invecchiamento della popolazione rende la non autosufficienza uno degli argomenti di discussione più urgenti all’interno del più ampio tema della riorganizzazione dei sistemi del welfare: in quest’ottica, il Tavolo di Lavoro nasce come un momento d’incontro durante i quali esperti di settore provenienti da ambiti diversi possano analizzare lo scenario al fine di proporre, innanzitutto a policy makers e mercati, una proposta concreta di rinnovamento del settore.

In anni caratterizzati da trend di mercato “irrazionali”, la ricerca del rendimento e il controllo del rischio rappresentano obiettivi sempre più sfidanti in un contesto di elevata variabilità, anche in considerazione dei rendimenti-obiettivo con i quali giocoforza occorre confrontarsi. In questo contesto, l’XI Itinerario Previdenziale rappresenterà l'utile occasione per un confronto tra esperti, gestori, advisor e responsabili di Casse Previdenziali, Fondi Pensione e Casse Sanitarie sui tratti che hanno caratterizzato i mercati finanziari nell’ultima fase e sulle prospettive che si pongono all’orizzonte.

L’appuntamento, organizzato da Assoprevidenza e Itinerari Previdenziali, tratterà il delicato tema dell’invecchiamento della popolazione, che disegna di fatto un nuovo tipo di di società, caratterizzato dal ruolo importante  - quando non  preponderante - degli anziani. Una rivoluzione culturale con la quale tutti i settori della società civile, compresi quelli economici, sono destinati a confontarsi.

In ideale continuità con il Forum dedicato a "I nuovi bisogni sociali tutelabili dal welfare integrativo, l’Annual Meeting 2017 sul Welfare Integrato analizzerà la possibile transizione dalle attuali forme di welfare, spesso parcellizzate, “Verso la gestione integrata della protezione sociale complementare per la persona”. Al centro del dibattitto le buone pratiche tra previdenza, sanità integrativa e politiche di LTC che possono condurre a una gestione integrata del welfare alla persona, provvedendo alla tutela dei nuovi bisogni che le modificazioni demografiche ed economiche stanno producendo nell’assetto sociale e nella vita quotidiana delle persone.