Sostenere lo sviluppo del Paese: una scelta davvero "alternativa"?

Tavolo di lavoro sull'investimento in economia reale

15 maggio 2019

Il percorso “Tavolo di Lavoro sull’investimento in economia reale” iniziato nel 2018 ha ben testimoniato come gli investitori istituzionali domestici siano sempre più consapevoli e preparati nel perseguire la ricerca di rendimenti finanziari anche attraverso l’investimento in PMI, infrastrutture italiane o più semplicemente in economia domestica. 

Il primo appuntamento del 2019 ha confermato la tendenza in atto, i lavori sono stati riaperti con una maggiore consapevolezza da parte di tutti sia in termini di obiettivi che di strumenti disponibili per raggiungerli. Il confronto tra gli attori del sistema e la condivisione delle esperienze più virtuose ha contribuito a fare da apripista a chi ancora è in una fase embrionale del processo e a consolidare i comportamenti già avviati.

Tra i temi principali che sono emersi nel primo incontro c’è sicuramente quello molto sentito delle ulteriori modifiche alla defiscalizzazione degli investimenti, sia a livello normativo sia ampliando le classi di investimento che possono beneficiarne. A tal proposito, nonostante il riconoscimento del positivo intento della politica di sostegno alle PMI, si è inevitabilmente lambita la critica alla nuova normativa dei PIR 2.0, normativa che ne complica l’investimento per via della quota di venture capital ritenuta eccessiva. È stata inoltre ribadita, come già emerso lo scorso anno, la necessità di accrescere dimensioni e competenze delle strutture interne e la possibilità di trarre vantaggio dalle economie di scala conseguenti a percorsi di co-investimento che facilitano ogni fase del processo di investimento.

Da ultimo, rimane fortemente presente il tema della coerenza tra obiettivi di investimento in economia reale e vincoli istituzionali con i propri iscritti, dove soprattutto le Casse dei Liberi professionisti e i fondi pensione territoriali ritengono indispensabile generare ricadute sulle professioni/territori di riferimento. 

Novità del Tavolo di Lavoro del 2019 è quella di portare la testimonianza diretta di PMI che hanno beneficiato dei capitali istituzionali per il loro sviluppo aziendale. Ciò consente infatti di chiudere un cerchio virtuoso tra chi detiene i capitali da investire, le case prodotto che forniscono gli strumenti finanziari e chi quei capitali effettivamente li riceve, avendo così a disposizione quel famoso canale di finanziamento alternativo al tradizionale canale bancario. L’aspetto forse più interessante emerso dalle loro testimonianze, oltre al mero sostegno economico ricevuto, è stato quello di sentirsi davvero supportati, elemento che spesso risulta limitato nel caso di finanziamento da parte degli istituti bancari. Le PMI necessitano non solo di capitali per crescere, ma di qualcuno che creda nei loro progetti di business, li sostenga, li aiuti nella crescita.

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Il barometro degli investimenti in economia reale
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