Temi

Si fa fin troppo in fretta a dire smart working

Mara Guarino

L'emergenza coronavirus e in particolare il lockdown hanno messo molte aziende e altrettanti dipendenti nelle condizioni di sperimentare pregi e difetti del lavorare fuori dall'ufficio: un'esperienza istruttiva per il futuro ma che, in parecchi casi, poco ha avuto a che fare con lo smart working vero e proprio. Quali allora le sorti del lavoro agile dopo COVID-19? 

Tra investimenti sostenibili e reali, si consolida il mercato istituzionale italiano

Michaela Camilleri

Con un patrimonio complessivo di 917 miliardi di euro totali (185 per la sola previdenza complementare), anche l’Italia inizia a vantare un mercato istituzionale di spessore: si mantiene alta la sensibilità nei confronti della sostenibilità ambientale e sociale mentre, seppur con la significativa eccezione delle Fondazioni di origine Bancaria, ancora modesti si rivelano gli investimenti in economia reale 
 

Una storia pericolosa

Alberto Brambilla e Claudio Negro

Se è fuor di dubbio che bonus e agevolazioni varie siano stati indispensabili nel gestire le primissime fasi della pandemia, lo dovrebbe essere altrettanto che oggi non solo non lo sono più, ma rischiano anzi di "addormentare" l'economia: secondo Alberto Brambilla e Claudio Negro, Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, al Paese servono semmai cantieri, lavori pubblici e infrastrutture (in particolare al Sud) per rilanciare produttività e occupazione
 

Casse e libere professioni, un bilancio (in attesa degli effetti di COVID-19)

Alessandro Bugli e Francesca Colombo

In attesa di valutare l'impatto di COVID-19 sull'esercizio delle libere professioni, i bilanci della Casse di Previdenza riferiti al 2019 consentono di fotografare i trend del settore: crescono gli iscritti e si assottiglia il divario di genere mentre persiste il gap sul versante dei redditi, che vedono spesso ancora troppo penalizzate anche le giovani generazioni 

Dove metto il TFR? Valutare la convenienza fiscale

Niccolò De Rossi

Un tema spesso trascurato dai lavoratori dipendenti, malgrado la sua importanza in un'ottica di attenta pianificazione delle proprie finanze e del proprio futuro previdenziale, è quello della destinazione del Trattamento di Fine Rapporto: lasciarlo in azienda o indirizzarlo verso la previdenza complementare? Tra i fattori da non sottovalutare per la propria decisione quello della convenienza fiscale