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Nuovo Patto di Stabilità, meno debito

Alberto Brambilla

Nonostante la distanza che normalmente separa maggioranza e opposizione, il nuovo Patto di Stabilità e Crescita è stato giudicato troppo rigido in modo pressoché bipartisan: eppure, proprio il vertiginoso debito pubblico italiano dimostra, insieme alle scarse misure intraprese negli anni per contenerlo, quanto il nostro Paese ne abbia bisogno
 

Un welfare generoso ma insostenibile: perché separare previdenza e assistenza?

Mara Guarino

Sono 157 i miliardi assegnati a oneri assistenziali nel 2022, con una spesa cresciuta del 126% nell’arco di un decennio. Tutto sommato stabile invece quella per prestazioni previdenziali, che vale il 12,97% del PIL: un valore in linea con la media europea ma distante da quello comunicato a Bruxelles. Generando confusione ed esponendo il Paese al rischio di una dura riforma

Previdenza, il sistema è sostenibile (purché le età di pensionamento siano coerenti con la demografia)

Mara Guarino

Secondo l'ultimo Rapporto Itinerari Previdenziali, nel 2022 il rapporto attivi/pensionati si è attestato a quota 1,4443: la "soglia della semi-sicurezza" dell'1,5 è ancora lontana ma, nel complesso, il sistema regge e continuerà a farlo, a patto di compiere - in un Paese che invecchia - scelte oculate su politiche attive per il lavoro, anticipi ed età di pensionamento
 

Conservare l'energia rinnovabile per abilitare una vera transizione green

a cura di FIEE SGR

L'obiettivo net zero si può raggiungere solo con la massiva diffusione di eolico, fotovoltaico e idroelettrico; fonti, per loro natura, intermittenti. Un limite oggi superabile grazie alle tecnologie di stoccaggio a lunga durata (LDES), "magazzini di energia" capaci di trattenerla nei momenti di surplus e rilasciarla quando necessario: quali le possibili opportunità, anche per gli investitori?
 
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