Temi

Senza classe media non c'è futuro

Alberto Brambilla

I cittadini con redditi superiori a 35mila euro sono circa 5 milioni: da soli versano il 60% di tutta l'IRPEF ma, pur sostenendo il peso del nostro welfare, sono spesso penalizzati da provvedimenti iniqui, come quello sulla rivalutazione pensionistica, o esclusi da bonus e agevolazioni. Eppure, penalizzare la classe media del Paese vuol dire penalizzarne economia e sviluppo... 
 

Pensioni, il bancomat della rivalutazione

Alberto Brambilla

Uno schiaffo al merito per i circa 1,8 milioni di italiani con rendite (supportate da contributi) dai 2.500 euro lordi in su: alcuni spunti di riflessione sullo schema di indicizzazione delle pensioni voluto dal governo Meloni a partire dai dati dell'ultimo Osservatorio realizzato da Itinerari Previdenziali, con il sostegno di CIDA

Pensioni, come si rivalutano dal 2023

Michaela Camilleri

A partire dal 2023 cambia lo schema di rivalutazione delle pensioni all'inflazione, fissata al 7,3% da decreto Giorgetti: il nuovo meccanismo premia i trattamenti al minimo, garantisce la rivalutazione piena per gli assegni fino a 4 volte il minimo e taglia progressivamente gli adeguamenti per quelli di importo superiore
 

Pensioni e adeguamento all'inflazione, gli aumenti previsti da ottobre (e novembre)

Michaela Camilleri

Per l'ultimo trimestre dell'anno, il Decreto Aiuti bis ha previsto due interventi sulle rivalutazioni delle pensioni: da ottobre, i pensionati con assegni fino a 2.692 euro al mese riceveranno una rivalutazione straordinaria del 2% valida per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre; da novembre, tutti i pensionati avranno poi un assegno aumentato dello 0,2%