Scenari geopolitici

Inflazione in calo, crescita debole: perché l’Occidente torna a ridurre i tassi

Francesco Scinetti

Dalla seconda metà del 2023 a oggi le principali Banche Centrali occidentali, eccezion fatta per il Giappone, hanno continuato a tagliare i propri tassi di interesse, con un range variabile tra i 50 punti base dell'Australia e i 250 di Canada e Nuova Zelanda. La BCE, dal picco del 4,5% raggiunto a settembre, ha tagliato i tassi fino al 2,15%, mentre la Federal Reserve dai massimi del 5,5% fino al 4,25%

Spread Italia-Germania e Italia-Francia ai minimi dal 2010 e dal 2005, ma il merito non è solo italiano

Francesco Scinetti

Lo spread tra i titoli di Stato decennali di Italia e Francia è ai minimi degli ultimi vent'anni: il 27 agosto è sceso per la prima volta dal 2005 sotto i 10 punti; stessa dinamica per il differenziale di rendimento tra titoli di Stato tedeschi  e italiani, con lo spread passato da 234 punti base a 87. Un mutamento che racconta un significativo cambio di percezione nei mercati obbligazionari governativi europei

Dazi e rischio correzione: le incognite per i fondi pensione

Bruno Bernasconi

Per i fondi pensione il primo semestre 2025 ha mostrato un andamento a due velocità, con una prima molto volatile a cui è seguito un recupero nel secondo trimestre. Le valutazioni elevate raggiunte dai corsi azionari e l'incertezza legata agli effetti delle politiche commerciali protezionistiche alimentano però i timori di possibili correzioni, inducendo cautela: come si chiuderà l’anno per gli investitori istituzionali?
 

L'impasse di uno scenario ricco di incertezza

Bruno Bernasconi

L'insidia dei dazi e di una guerra commerciale da parte degli USA ha aggiunto elementi di incertezza a un contesto già ricco di incognite: le difficoltà nel formulare previsioni nel breve invitano a un atteggiamento prudente che frena però gli investimenti a lungo termine, proprio in una fase di grandi transizioni che richiedono ingenti risorse. Come affrontare l'attuale scenario congiunturale?

Chi ha paura dei bond vigilantes?

a cura di Carmignac

Quali scenari per gli investitori in vista del prossimo anno? Mentre in ambito azionario, si intravedono opportunità di riavvicinamento a titoli europei sottovalutati e "amici" di Trump, nell'universo obbligazionario prospettive interessanti arrivano da corporate high yeld, investment grade a breve termine e obbligazioni indicizzate all'inflazione
 

Rischi geopolitici e politica monetaria: cosa aspettarsi per il 2025?

Bruno Bernasconi

Il 2024 è stato in tutto il mondo un anno di importanti appuntamenti elettorali, segnato dall'inizio del ciclo di allentamento monetario da parte delle Banche Centrali. Il persistere di rischi geopolitici e la minaccia di maggiori spinte protezionistiche alimentano ora però le incertezze sul 2025, tanto sul fronte politico quanto sulle prospettive dei tassi di interesse

Clean Energy: il futuro è roseo, indipendentemente dall'esito delle elezioni USA

a cura di FIEE Sgr

Anche in caso di vittoria schiacciante di Trump, nessun analista si aspetta una completa abolizione dell'IRA, la legge che ha innescato la transizione green in USA: il forte supporto bipartisan dovrebbe infatti proteggere i crediti per solare, eolico e nucleare, forti anche di una domanda crescente di elettricità (preferibilmente pulita)

Rapporto Draghi: una maggiore cooperazione per rilanciare la competitività europea

Bruno Bernasconi

L'UE si trova a dover affrontare diverse sfide per rilanciare una crescita economica stagnante, cogliendo le opportunità della digitalizzazione e della decarbonizzazione ed evitando le insidie di un contesto geopolitico instabile. La ricetta Draghi predica un maggior coordinamento, a cominciare dalla dimensione istituzionale, con un focus strategico condiviso