Temi

Siamo arrivati al massimo occupazionale?

Alberto Brambilla e Claudio Negro

Gli ultimi dati Istat sull'occupazione sono molto positivi: indubbiamente una buona notizia, benché uno sguardo più approfondito alle statistiche confermi diversi elementi di criticità, più strutturali che occasionali. Dei veri e propri bug che incombono sullo stato di salute del nostro mercato del lavoro 

Il miraggio del controllo della spesa pubblica

Alberto Brambilla

Il bilancio di bonus e sgravi concessi negli ultimi anni non è affatto positivo per il Paese: mentre spesa assistenziale e debito pubblico galoppano, la povertà aumenta e l'Italia primeggia in Europa per evasione fiscale e contributiva, soffrendo viceversa nel confronto sull'occupazione. Tutti dati che evidenziano la necessità di scelte meno popolari ma più coraggiose

Il sogno italiano? Tutto gratis!

Alberto Brambilla

Bonus, agevolazioni e sgravi di ogni genere continuano a premiare in Italia quanti meno versano, a discapito del debito pubblico e di quella sempre più esigua percentuale di popolazione che, con tasse e contributi, finanzia il nostro welfare state. Il risultato? Siamo ultimi in Europa per tasso di occupazione ma primeggiamo, al contrario, per elusione fiscale 
 

Riforma fiscale sì, ma attenzione ai dati sulla redistribuzione!

Alberto Brambilla

La spesa pubblica totale nel 2021 è stata di 871 miliardi, pari a 14.561 euro per abitante: solo il 5,01% dei cittadini versa però un'IRPEF superiore ai 15mila euro, sufficiente quindi a coprire le principali funzioni statali. Alla luce di questi dati, ha davvero senso parlare di riduzione del carico fiscale e di redistribuzione per mitigare le disuguaglianze? 

Nuovo Patto di Stabilità, meno debito

Alberto Brambilla

Nonostante la distanza che normalmente separa maggioranza e opposizione, il nuovo Patto di Stabilità e Crescita è stato giudicato troppo rigido in modo pressoché bipartisan: eppure, proprio il vertiginoso debito pubblico italiano dimostra, insieme alle scarse misure intraprese negli anni per contenerlo, quanto il nostro Paese ne abbia bisogno
 

Diritti ma soprattutto doveri: una lezione da non dimenticare

Alberto Brambilla

Il dibattito pubblico degli ultimi anni si è spesso concentrato e si concentra tuttora sulla necessità di concedere nuovi diritti che, nel caso del sistema di protezione sociale, assumono la forma di nuove prestazioni assistenziali: un sistema più equo e sostenibile non dovrebbe però forse fondarsi anche su un maggiore senso del dovere?