Economia Società

Un'Italia povera? Cosa emerge dall'analisi delle dichiarazioni dei redditi ai fini IRPEF

Alberto Brambilla

Stando alle dichiarazioni dei redditi analizzate dall'ultimo Osservatorio Itinerari Previdenziali, l'Italia sarebbe un Paese di poveri: il 43,66% dichiara infatti redditi fino a 15.000 euro, corrispondendo solo il 2,31% di tutta l'IRPEF. Un dato poco credibile, certo influenzato da fenomeni di evasione fiscale e non degno di un Paese del G7

IRPEF, un conto da oltre 172 miliardi (e a pagare sono i soliti noti)

Mara Guarino

Presentato l'Osservatorio Itinerari Previdenziali dedicato all'analisi delle dichiarazioni dei redditi ai fini IRPEF: mentre si discute di come ridurre ulteriormente il carico fiscale che grava sulle loro spalle, il 78,82% degli italiani dichiara redditi fino a 29mila euro, corrispondendo solo il 28,36% di tutta l'IRPEF, un'imposta neppure sufficiente a coprire la spesa per le principali funzioni di welfare

Le Casse di Previdenza ieri, oggi e domani

Michaela Camilleri

Non solo previdenza, ma welfare a 360 gradi passando dal sostegno alla professione durante la crisi da COVID-19 alla salute e alla famiglia. Così le Casse professionali diventano veri e propri enti polifunzionali in grado di rispondere alla dinamicità dei bisogni degli iscritti: le evidenze tratte dal Secondo Rapporto AdEPP sul Welfare
 

Costo del lavoro e riforma fiscale: le alternative per ridurre il cuneo

Alberto Brambilla

Il taglio delle tasse per i redditi più bassi, senza diminuzione della spesa, rischia di riversarsi su quel 21% di lavoratori che dichiara più di 29mila euro l'anno e che, con la propria IRPEF, sostiene il sistema di protezione sociale italiano: contrasto di interessi, welfare aziendale e detassazione di premi o aumenti salariali le soluzioni per ridurre il cuneo fiscale e contributivo in modo più equo
 

La povertà delle famiglie italiane

Alberto Brambilla

Statistiche alla mano, l'Italia vive da diversi anni un grosso paradosso: aumenta la spesa per il welfare (e soprattutto per misure assistenziali) ma di pari passo anche il numero di persone che versano in condizioni di povertà. Ecco perché servirebbero soluzioni che puntino a risolvere il problema alla radice, e non al facile consenso politico 

Arriva lo stipendio di Stato

Alberto Brambilla

Sostenere le famiglie è doveroso ma, per un Paese dall'elevato debito pubblico e dalla crescente spesa assistenziale come l'Italia, quella dell'assegno unico è davvero la strada giusta? Numeri alla mano, ecco perché i continui bonus offerti dalla politica sono un limite allo sviluppo dell'Italia (e all'assunzione di responsabilità da parte dei cittadini)
 
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