Temi

Allarme debito pubblico globale: qual è il piano Italia per ridurre il deficit?

Bruno Bernasconi

Il FMI lancia l'allarme sul debito pubblico globale, previsto oltre i 100mila miliardi di dollari quest'anno e destinato a raggiungere il 100% del PIL entro il 2030. Per avviare un percorso di riduzione sostenibile, servono quindi interventi correttivi, soprattutto in quei Paesi (come l'Italia), per i quali la Commisione europea ha chiesto la procedura per deficit eccessivo 

Il miraggio del controllo della spesa pubblica

Alberto Brambilla

Il bilancio di bonus e sgravi concessi negli ultimi anni non è affatto positivo per il Paese: mentre spesa assistenziale e debito pubblico galoppano, la povertà aumenta e l'Italia primeggia in Europa per evasione fiscale e contributiva, soffrendo viceversa nel confronto sull'occupazione. Tutti dati che evidenziano la necessità di scelte meno popolari ma più coraggiose

Il paradosso italiano: più debito ma meno crescita

Bruno Bernasconi

Nel post-COVID l'Italia è cresciuta più rapidamente delle altre economie europee: un risultato che segue però due decenni di crisi prolungata in cui ha perso terreno rispetto al resto dell'UE e che va di pari passo con un forte aumento del debito pubblico, servito più a finanziare misure assistenziali che riforme a sostegno della produttività
 

Rischi e opportunità: cosa attendersi dal 2024?

Bruno Bernasconi

Fare previsioni in ambito economico-finanziario è un esercizio complesso, ancor di più in uno scenario incerto come l'attuale. Politica monetaria, tensioni geopolitiche ed elezioni USA tra le variabili che più influenzeranno i mercati nei prossimi mesi: quali le migliori strategie per attenuare i rischi e cogliere al contempo le opportunità offerte dai trend in atto?

Una comunicazione pericolosa

Alberto Brambilla

In Italia si spende troppo per la previdenza? È quello che potrebbe pensare l'Europa alla luce dei dati comunicati in sede istituzionale: dati, secondo l'Undicesimo Rapporto Itinerari Previdenziali, in parte "gonfiati" da voci assistenziali impropriamente finite sotto il capitolo pensioni 

Nuovo Patto di Stabilità, meno debito

Alberto Brambilla

Nonostante la distanza che normalmente separa maggioranza e opposizione, il nuovo Patto di Stabilità e Crescita è stato giudicato troppo rigido in modo pressoché bipartisan: eppure, proprio il vertiginoso debito pubblico italiano dimostra, insieme alle scarse misure intraprese negli anni per contenerlo, quanto il nostro Paese ne abbia bisogno
 

La gestione degli investimenti nel "never normal"

Bruno Bernasconi

Inflazione, tensioni geopolitiche, elevati tassi di interesse sono temi tornati prepotentemente in auge dopo la fine del biennio COVID: "vecchi" rischi ai quali se ne sono aggiunti di nuovi, tra cui le sfide legate alle grandi transizioni (ecologica, demografica e digitale) in atto. Come adattare la gestione degli investimenti a uno scenario caratterizzato da continui cambiamenti?