Temi

Il nuovo ordine economico mondiale e le conseguenze per l’allocazione strategica degli investitori istituzionali

a cura di Pictet Asset Management

In un contesto geopolitico e finanziario sempre più complesso, gli investitori istituzionali possono trarre beneficio da un'esposizione bilanciata tra economie emergenti e asset obbligazionari di qualità. La sfida? Cogliere le opportunità di rendimento nei segmenti in crescita, mantenendo un'attenta gestione del rischio
 

La crescente popolarità e i vantaggi dei fondi aperti per chi investe in infrastrutture

a cura di Lazard Asset Management

Flessibilità per la costruzione del portafoglio, gestione del rischio e massimizzazione del valore, senza le pressioni tipiche di un investimento fisso o dei tempi di realizzo: i fondi aperti stanno conquistando popolarità tra gli investitori in infrastrutture. Alcuni spunti di riflessione su vantaggi e difficoltà correlate a questi organismi di investimento collettivo

ESG e istituzionali: la gestione attiva può migliorare la sostenibilità del portafoglio?

a cura di Pictet Asset Management

Se è vero che l'esclusione può essere considerata già una forma di engagement, in fase di costruzione di portafoglio gli investitori non potranno più affidarsi esclusivamente a esposizioni tradizionali al beta per ottenere rendimenti accettabili. Di fronte a un periodo complesso come quello attuale, la componente di selezione ESG si deve accompagnare a un ulteriore filtro "attivo" di valutazione degli asset di rischio

I rischi extra-finanziari non possono più essere ignorati nel contesto di un'accurata gestione del rischio

Federica Loconsolo

Ai rischi finanziari tradizionalmente considerati si fa sempre più urgente associare l'analisi condotta sugli aspetti ESG, sotto forma della gestione del rischio sui criteri di sostenibilità: statisitiche e attualità dimostrano infatti quanto questi elementi possano tradursi in rischi rilevanti anche dal punto di vista economico
 

PIP, la valutazione deve essere almeno triennale

Leo Campagna

Le performance "estive" dei PIP mostrano un piccolo arretramento rispetto al risultato medio da inizio anno e mettono in luce un contesto al momento più favorevole alle asset class di rischio. Con tutte le cautele del caso: allungare l’orizzonte temporale d’investimento e saper tollerare nel breve periodo eventuali turbolenze