Temi

Senza classe media non c'è futuro

Alberto Brambilla

I cittadini con redditi superiori a 35mila euro sono circa 5 milioni: da soli versano il 60% di tutta l'IRPEF ma, pur sostenendo il peso del nostro welfare, sono spesso penalizzati da provvedimenti iniqui, come quello sulla rivalutazione pensionistica, o esclusi da bonus e agevolazioni. Eppure, penalizzare la classe media del Paese vuol dire penalizzarne economia e sviluppo... 
 

Una Repubblica fondata sull'assistenza? Spesa quasi raddoppiata dal 2008

Mara Guarino

Nel 2021 l'Italia ha destinato a pensioni, sanità e assistenza 517,753 miliardi: la spesa per prestazioni sociali ha assorbito più della metà di quella pubblica totale. Secondo il Decimo Rapporto Itinerari Previdenziali, a gravare sui conti soprattutto le attività assistenziali, che hanno attinto dalla fiscalità generale oltre 144,215 miliardi di euro 

COVID-19 e welfare per i liberi professionisti: dalla crisi al sostegno alla ripresa

Mara Guarino

Dall'ultimo Rapporto AdEPP sul welfare arrivano alcune importanti considerazioni su presente e futuro delle libere professioni alle prese con COVID-19: uno scenario difficile e incerto nel quale trova ancor di più conferma la transizione delle Casse di Previdenza verso lo status di enti polifunzionali in grado di rispondere, "al di là della sola previdenza", ai mutati bisogni dei propri iscritti
 

Fisionomia e ruolo delle fondazioni di impresa in Italia

Orlando De Gregorio, Chiara Lodi Rizzini e Franca Maino

Le crescenti difficoltà del welfare statale stanno delineando un nuovo ruolo per le organizzazioni filantropiche, richiamando alla responsabilità un numero sempre maggiore di soggetti privati: come si collocano in questo contesto le fondazioni di impresa? La fotografia scattata dall'ultimo Rapporto curato dal Laboratorio "Percorsi di secondo welfare" 

Invecchiamento e non autosufficienza, quali scenari per il welfare integrato?

Alessandro Bugli e Michaela Camilleri

Il progressivo allungamento della speranza di vita si accompagna, inevitabilmente, anche a una crescita dei bisogni socio-assistenziali. Uno scenario all'interno del quale la risposta del settore pubblico rischia di rivelarsi insufficiente: ecco perché servono idee e proposte concrete per coinvolgere maggiormente il settore privato