Lavoro

Reddito di cittadinanza, le "non" politiche attive del lavoro

Michaela Camilleri

Su un totale di 700mila beneficiari coinvolti, solo 50mila hanno firmato il Patto per il lavoro. Cosa emerge dall'analisi congiunta delle domande finora pervenute all'INPS per il reddito di cittadinanza e del numero di percettori che, sulla base dei primi dati rilasciati dalle Regioni, hanno sottoscritto il Patto per il lavoro
 

Demografia, occupazione, crescita e pensioni: il futuro è già scritto?

Michaela Camilleri

Non sono mancati gli allarmi sui conti pubblici e soprattutto sul sistema pensionistico da parte degli organismi comunitari e internazionali, che nelle proiezioni di medio lungo termine riguardanti il nostro Paese hanno più volte paventato situazioni insostenibili. Se i richiami sono comprensibili per alcune questioni di grande rilievo, come l'eccessivo debito pubblico o una spesa assistenziale fuori controllo, lo stesso livello di preoccupazione per la spesa per pensioni non è forse altrettanto giustificabile 
 

Natalità in calo: strumenti e ruolo della conciliazione tra vita privata e lavoro

Mara Guarino

Per molti lavoratori e, ancor di più per molte lavoratrici, la cura dei figli resta difficile da conciliare con l'attività professionale, ponendo talvolta davanti a scelte complicate: ecco perché potenziare gli strumenti volti a favorire il work-life balance potrebbe incidere positivamente sull'occupazione femminile e persino sul tasso di natalità del Paese

Mercato del lavoro, semplice perturbazione o inizio di una recessione?

Claudio Negro

Diffuso dall'INPS l'Osservatorio sul precariato con i dati di giugno 2019: ancora una volta, i dati sono di segno positivo ma a un'analisi dettagliata rivelano un trend decisamente orientato verso il basso. Siamo davanti a un momento di difficoltà passeggero o all'inizio di una preoccupante inversione di tendenza? 

Se i numeri (non) mentono: indicatori positivi, mercato del lavoro stagnante

Claudio Negro

Nonostante il miglioramento dei principali indicatori, il mercato del lavoro italiano continua ad attraversare una sostanziale fase di stallo, caratterizzata da una progressiva erosione delle ore lavorate e da una perdurante stagnazione delle retribuzioni. Come evidenziato dall'ultimo Osservatorio sul mercato del lavoro a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, difficile prevederne una ripresa nella seconda metà dell'anno
 
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