Lavoro

Mercato del lavoro, occupati finti e disoccupati veri

Claudio Negro

La diversa classificazione di occupati e disoccupati adottata dall'Istat aiuta a rileggere l'impatto della pandemia di COVID-19 sul mercato del lavoro italiano: trovano in particolare conferma le stime che ipotizza(va)no almeno un milione di posti persi al decadere dello stop ai licenziamenti economici
 

Occupazione, per il mercato del lavoro italiano il peggio deve ancora venire

Alberto Brambilla e Claudio Negro

Allo "scadere" del blocco dei licenziamenti e della CIG con causale COVID, tenuto conto anche delle crescenti difficoltà degli autonomi per chiusure e lockdown, è probabile che l'Italia possa contare un milione di disoccupati in più: impossibile sussidiarli a lungo, fondamentale allora indirizzare le risorse europee verso nuove politiche attive del lavoro

Perché (e come) la pandemia ha colpito soprattutto le donne

Giovanni Gazzoli

Può sembrare quasi un cliché parlarne ma i numeri obbligano a farlo, specialmente oggi: il 2020 è stato un anno particolarmente negativo per le donne, che si sono impoverite più degli uomini anche perché più colpite dalla crisi occupazionale innescata da COVID-19
 

Occupazione, è molto peggio di quanto sembra

Claudio Negro

La lettura degli ultimi dati di stock diffusi dall'Istat potrebbe generare, in assenza di un'analisi approfondita, un ottimismo infondato sullo stato di salute del mercato del lavoro italiano: senza piani precisi, strumenti e operatori competenti, il rischio è anzi quello di un vero shock sociale
 
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