Pensioni

Coronavirus, da crisi sanitaria a occupazionale

Alberto Brambilla e Claudio Negro

La crisi sanitaria prodotta da COVID-19 si sta trasformando con impeto in una crisi occupazionale, con effetti dirompenti per il welfare e, in particolare, per la gestione delle pensioni e degli ammortizzatori sociali: escludendo le prestazioni temporanee, il disavanzo INPS per il 2020 potrebbe aggirarsi tra i 41 e i 49 miliardi, un livello da non sottovalutare
 

Gli effetti della pandemia sulla previdenza complementare

Michaela Camilleri

Le rilevazioni statistiche dell'Autorità di vigilanza rispetto al primo trimestre 2020 riflettono solo parzialmente gli effetti della crisi pandemica sul sistema dei fondi pensione. Bisognerà, infatti, attendere i prossimi mesi per valutarne le possibili conseguenze, oltre che sui rendimenti, sui flussi contributivi e sulle richieste per prestazioni (finali e intermedie)
 

Quo vadis Quota 100? Il punto sulle domande e il possibile impatto di COVID-19

Giovanni Gazzoli e Mara Guarino

Le misure di pensionamento anticipato per il 2019 costeranno circa 6 miliardi rispetto ai 3,968 previsti, aumento non imputabile però a Quota 100, il cui numero di richieste è stato in linea con le attese: ancora da valutare per il biennio 2020/2021 i riflessi sul sistema di protezione sociale del nuovo coronavirus, che potrebbe aumentare la propensione al pensionamento degli italiani

Pensioni e gestioni, come sta la previdenza obbligatoria italiana?

Mara Guarino

La spesa previdenziale italiana è complessivamente sotto controllo ma le gestioni di alcune categorie di assicurati palesano evidenti e persistenti segnali di fatica: bene dipendenti del settore privato, liberi professionisti e parasubordinati, in difficoltà artigiani e dipendenti pubblici. In attesa di valutare gli scenari post COVID-19, alcune riflessioni a partire dai dati del Settimo Rapporto Itinerari Previdenziali

Pensioni e coronavirus, i riflessi di COVID-19 sulla protezione sociale

Alberto Brambilla e Claudio Negro

Gli effetti della crisi sanitaria spingeranno molte persone verso misure di pensionamento anticipato perché una rendita decurtata è comunque meglio di zero reddito: il rischio è però quello di mettere a dura prova il sistema, soprattutto a fronte dell'atteso calo di occupazione. Le stime del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali sul possibile impatto del nuovo coronavirus sul welfare italiano
 
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