Pensioni

PIP, a maggio un nuovo recupero dei valori

Leo Campagna

Le performance dei PIP continuano a restare in territorio negativo ma il mese di maggio segna un nuovo recupero, che riporta al -8,4% il ritardo medio del valore delle quote rispetto all'inizio dell’anno. In che modo l'allentamento della pandemia di COVID-19 e il recupero dei mercati finanziari ha inciso sui rendimenti medi dei Piani Individuali Pensionistici   
 
 

Coronavirus, da crisi sanitaria a occupazionale

Alberto Brambilla e Claudio Negro

La crisi sanitaria prodotta da COVID-19 si sta trasformando con impeto in una crisi occupazionale, con effetti dirompenti per il welfare e, in particolare, per la gestione delle pensioni e degli ammortizzatori sociali: escludendo le prestazioni temporanee, il disavanzo INPS per il 2020 potrebbe aggirarsi tra i 41 e i 49 miliardi, un livello da non sottovalutare

Gli effetti della pandemia sulla previdenza complementare

Michaela Camilleri

Le rilevazioni statistiche dell'Autorità di vigilanza rispetto al primo trimestre 2020 riflettono solo parzialmente gli effetti della crisi pandemica sul sistema dei fondi pensione. Bisognerà, infatti, attendere i prossimi mesi per valutarne le possibili conseguenze, oltre che sui rendimenti, sui flussi contributivi e sulle richieste per prestazioni (finali e intermedie)
 
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