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Cresce l'occupazione, cala la produzione

Alberto Brambilla e Claudio Negro

I dati Istat riferiti al mese di gennaio si confermano da record ma non privi di contraddizioni: all'alta occupazione corrispondono infatti salari modesti, scarsa partecipazione al mercato del lavoro e bassa produttività, cui fa da contrappeso un'enorme spesa assistenziale. Fino a quando questo delicato equilibrio potrà reggere?

Italia poco attrattiva e meritocratica: i giovani preferiscono l'estero

Bruno Bernasconi

Scarsa meritocrazia, poche opportunità, salari inadeguati sono tra le ragioni che spingono molti giovani italiani a cercare maggiore fortuna fuori dai confini nazionali. Una perdita di "capitale umano" che, complice l'incapacità di attrarre risorse qualificate dagli altri Paesi, contribuisce ad alimentare il problema del mismatch

A fine 2024 rallenta l'occupazione: quali prospettive per il nuovo anno?

Alberto Brambilla

Nonostante i record 2024, la situazione del mercato del lavoro italiano pare preoccupante. Mentre i nostri tassi di occupazione restano poco competitivi in Europa, i problemi che affliggono l'economia del Paese (a cominciare dalla bassa produttività) lasciano intravedere per l'avvio del nuovo anno una possibile fase di stop dei principali indicatori occupazionali