Temi

L'assalto ai fondi pensione e alle Casse di Previdenza

Alberto Brambilla

Nelle ultime settimane si sta discutendo di introdurre per legge l'obbligo, per i fondi pensione complementari, di investire in strumenti azionari emessi da PMI italiane: se supportare l'economia reale domestica è certo una necessità, la strada dell'imposizione statalistica non pare quella giusta. Tanto più dopo anni in cui la previdenza complementare non viene supportata e incentivata

Qualche spunto di riflessione su fondi pensione e "aderente tipo"

Mara Guarino e Melania Turconi

La platea degli aderenti alla previdenza complementare italiana continua ad allagarsi ma l'analisi delle caratteristiche socio-demografiche degli iscritti evidenzia diverse categorie di cui andrebbe migliorata la copertura. Cosa emerge dall'ultima Relazione COVIP

Previdenza complementare: bene le adesioni ma attenzione alla costanza

Elena Tavanti e Melania Turconi

Continua la crescita degli aderenti alle forme di previdenza complementare ma persiste anche un numero significativo di iscritti non versanti e di posizioni multiple. Un trend da non sottovalutare per centrare l’obiettivo di prestazioni adeguate

Fondi pensione: recupero dei rendimenti nel 2023 ma conta la scelta del comparto

Bruno Bernasconi

Complice il traino delle linee azionarie, i rendimenti dei fondi pensione sono tornati a battere la rivalutazione del TFR pur senza recuperare del tutto le forti perdite del 2022. Circa la metà degli aderenti predilige però comparti poco rischiosi, determinando talvolta un assetto subottimale (e incoerente con l'età) del proprio portafoglio

Strategie di decumulo ottimali per le soluzioni pensionistiche

a cura di Amundi

Le strategie di decumulo durante il periodo della pensione hanno acquisito sempre maggiore rilevanza negli ultimi anni: tenuto conto sia della longevità crescente sia di eventuali rischi come quello inflattivo, quale il miglior approccio possibile?

Educazione finanziaria tra i giovani: strada ancora lunga per risparmi e previdenza

Bruno Bernasconi

Mattone e liquidità continuano a ricoprire una quota significativa dei portafogli degli italiani, complice forse un livello di educazione finanziaria migliorabile. Anche tra i più giovani che, dati alla mano, mostrano una scarsa partecipazione ai mercati e una bassa propensione a pianificare il proprio futuro, previdenziale e non solo

Giovani e risparmio: una questione di consapevolezza, educazione e responsabilità

Mara Guarino e Melania Turconi

I giovani italiani mostrano una certa attenzione nei confronti dei temi del risparmio ma, nel passaggio dalla teoria alla pratica, si scontrano con livelli di alfabetizzazione (purtroppo) non all'altezza delle loro ambizioni. Come migliorarne l'educazione finanziaria?

PIP, ecco quelli che a 3 anni hanno reso oltre il 20%

Leo Campagna

Anche se la correzione autunnale dei mercati azionari ha ridotto in modo consistente i guadagni realizzati dalle unit linked collegate ai PIP censiti dal Comparatore Itinerari Previdenziali, i rendimenti a 3 anni restano in territorio positivo: quali le linee che si sono più distinte nell'ultimo triennio?

Perché una scarsa educazione finanziaria nuoce anche alla pensione di scorta

Leo Campagna

Per quanto in miglioramento, soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione, la cultura finanziaria del nostro Paese resta piuttosto lacunosa: una situazione che incide senza dubbio anche sul tasso di adesione alla previdenza complementare

DDL capitali, competitività delle imprese e sostegno all'economia reale

Bruno Bernasconi

Il disegno di legge si pone l'obiettivo di promuovere la competitività del mercato finanziario italiano, facilitando l'accesso ai capitali per le PMI. Novità anche per gli enti previdenziali privatizzati cui viene estesa la qualifica di investitore professionale per promuovere l'indirizzamento di risorse verso l'economia reale

1 2 3 4 5 Successiva

Temi

Iscriviti alla nostra NEWSLETTER

I nostri TWEET