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IRPEF, chi paga il conto? La mappa per tipologia di contribuente

Lorenzo Vaiani

La scomposizione delle dichiarazioni dei redditi per contribuente mostra come, al netto del bonus-TIR, oltre la metà (50,9%) dell'IRPEF sia carico dei dipendenti. Seguono i pensionati, che versano un terzo del totale (33,3%), e gli autonomi (12,7%), mentre il restante 3,1% arriva da chi ha altre fonti di reddito

IRPEF, chi paga il conto? La mappa per regione

Michaela Camilleri

I dati ricavabili dalle dichiarazioni dei redditi ai fini IRPEF sembrano confermare l'immagine di un Paese frammentato, con un Nord più sviluppato, un Centro che gli si avvicina trainato soprattutto dal Lazio e un Sud decisamente più povero: un'immagine veritiera o falsata da ampie sacche di sommerso?  
 

L'Italia e la povertà, un caso da manuale

Lorenzo Vaiani

Nel corso di 12 anni, nonostante una spesa assistenziale pressoché raddoppiata, il numero di soggetti in condizione di povertà assoluta è aumentato arrivando a sfiorare nel 2021 i 5,6 milioni. Sorge spontanea una domanda: quanto fatto fin qui ha forse provocato un effetto distorsivo nei meccanismi di contrasto e generato una "trappola della povertà"?
 

Un welfare generoso ma vulnerabile (non solo a COVID-19): perché separare previdenza e assistenza

Michaela Camilleri e Mara Guarino

Sempre più insostenibile il costo delle attività assistenziali a carico della fiscalità generale, che sale a 144,748 miliardi di euro: dal 2008 l'incremento strutturale è stato di oltre 41 miliardi, di 3 volte superiore all'incremento della spesa per pensioni. Dal Nono Rapporto Itinerari Previdenziali, ancora una volta, dati che certificano l'enorme peso dell'assistenza sul sistema di protezione sociale italiano

La dittatura della maggioranza e quella minoranza che paga per tutti

Alberto Brambilla

I 5,5 milioni che dichiarano più di 35mila euro l'anno versano il 60% dell'intera IRPEF e coprono così il costo per sostenere - con servizi, bonus e sussidi - non solo gli indigenti veri, ma anche evasori ed elusori del fisco italiano: una situazione (insostenibile) di cui la politica alla perenne ricerca del consenso sembra non voler rendersi conto

Le promesse dei politici e la rabbia del popolo

Alberto Brambilla

Non solo nuovi diritti da rivendicare ma anche maggiore attenzione al senso del dovere: è questo ciò di cui l'Italia avrebbe davvero bisogno nonostante una politica più attenta a catturare consensi nell'immediato (aggravando il debito pubblico) che al futuro del Paese e delle giovani generazioni