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Dazi e rischio correzione: le incognite per i fondi pensione

Bruno Bernasconi

Per i fondi pensione il primo semestre 2025 ha mostrato un andamento a due velocità, con una prima molto volatile a cui è seguito un recupero nel secondo trimestre. Le valutazioni elevate raggiunte dai corsi azionari e l'incertezza legata agli effetti delle politiche commerciali protezionistiche alimentano però i timori di possibili correzioni, inducendo cautela: come si chiuderà l’anno per gli investitori istituzionali?
 

L'assalto ai fondi pensione e alle Casse di Previdenza

Alberto Brambilla

Nelle ultime settimane si sta discutendo di introdurre per legge l'obbligo, per i fondi pensione complementari, di investire in strumenti azionari emessi da PMI italiane: se supportare l'economia reale domestica è certo una necessità, la strada dell'imposizione statalistica non pare quella giusta. Tanto più dopo anni in cui la previdenza complementare non viene supportata e incentivata
 
 
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